3 maggio ’15
Seguendo il consiglio di molti decidiamo di prenotare una visita organizzata per i seguenti monumenti: The Ming Tombs, The Great Wall Badaling e The National Stadium, inaugurato in occasione delle olimpiadi tenutesi a Pechino.
Le tombe Ming sono le tombe degli imperatori che hanno contribuito maggiormente alla costruzione della Forbidden city. Il popolo cinese è molto superstizioso e crede alla fortuna in modo viscerale. Per attraversare una porta abbiamo dovuto battere i piedi, allontanare gli spiriti maligni e urlare una frase che purtroppo non ricordiamo.
Dopo un giro in un negozio di giada, impressionante la precisione ed il lavoro con cui gli artisti riescano a tirar fuori opere d’arte da un sasso, andiamo a mangiare e siamo pronti per la grande muraglia cinese!
Uno spettacolo, il cielo è azzurro e la guida continua a ricordarci la nostra fortuna, i giorni precedenti è stato praticamente impossibile vedere il magnifico paesaggio a causa dell’inquinamento.
Rimaniamo 2 ore a passeggiare e non appena Robi estrae la chitarra dalla custodia una cinquantina di turisti cominciamo a tartassarlo di fotografie.
E’ proprio una meraviglia.